Il leasing

l leasing  può essere di due tipi:

operativo cioè  strettamente legato al periodo di utilizzo del bene

finanziario cioè essenzialmente finalizzato all’acquisto

IL leasing Finanziario

Il Leasing finanziario è  finalizzato all'acquisto di un bene  e per questo motivo il riscatto è requisito essenziale.

La vendita del bene al fornitore, alla scadenza del contratto, sarà determinata secondo un valore prefissato in base ad un valore stabilito in quota o percentuale del valore di acquisto ( ad esempio il 10% del valore del bene)

Inoltre questo è uno strumento finanziario e quindi soggetto ad analisi finiziaria e soggetto a tutte le norme e regole dei prodotti finanziari e quindi monitorati nelle centrali rischi .

Nel canone  infatti la componente servizi è di norma quasi del tutto assente.

E' sostanzialmente un’operazione di credito ,  È un contratto di finanziamento con cui una società finanziaria acquista, per conto di un’impresa, un bene a questa necessario per la sua attività, cedendolo in godimento alla stessa secondo determinate modalità.
Abbiamo un triplice rapporto:

il produttore del bene (locatore);

il destinatario che prenderà il bene in godimento (utilizzatore):

il finanziatore che opera un prestito tra produttore e destinatario–utilizzatore del bene in questione.


Dato che al locatore rimane la proprietà del bene locato, la garanzia è data dal bene stesso, facilitandosi così la prevalente funzione di finanziamento da parte delle banche.

Così la società che esercita il leasing assume una posizione intermediatrice tra fornitore e utilizzatore del bene; e anche se lo scopo fondamentale del rapporto è un finanziamento garantito, si prevede la restituzione del bene in relazione al godimento primario.


La misura del corrispettivo, che sarebbe molto elevato rispetto ai normali canoni locatizi, si spiega per il tipo di beni che ne sono oggetto e anche perché in tal modo viene facilitata l’opzione di acquisto , lasciata all’utilizzatore in alternativa alla restituzione.


Canone periodico: rateo del prezzo del bene.  Le norme sono riconducibili alla disciplina per la riserva di proprietà

Alla scadenza del contratto, l’utilizzatore ha una triplice possibilità: la restituzione del bene, il suo acquisto o il rinnovo del contratto.

IL Leasing Operativo

Nel Leasing Operativo un’impresa produttrice concede a quella utilizzatrice la temporanea disponibilità di beni strumentali, per un periodo di tempo inferiore alla loro vita economica, verso corrispettivo periodico, fornendo inoltre servizio di assistenza e manutenzione.

Pur essendo un contratto atipico è riconducibile allo schema della locazione, del noleggio o dell’affitto


Viene chiamato operativo perché il suo scopo è quello di fornire un’utilità durevole.


Canone: corrispettivo per l’uso.

Il canone periodico del leasing operativo include

- la componente finanziaria

- l'utilizzo del bene e dei relativi  servizi accessori

Pertanto i servizi vengono a costituire un unicum con la disponibilità del bene nella definizione dell’oggetto del contratto. Diversamente nel leasing finanziario, la componente servizi è di norma quasi del tutto assente.

 

Nella locazione operativa il contratto tra società concedente e utilizzatore non prevede l’opzione finale d’acquisto come invece nel leasing finanziario, ove il riscatto è requisito essenziale.

La vendita del bene al fornitore, alla scadenza del contratto, sarà determinata secondo un valore prefissato con lo stesso al momento della definizione di una specifica Convenzione operativa. 

 

Nel leasing operativo non ci sono vincoli nella determinazione della durata minima ed il relativo costo si deduce nell'arco della durata del contratto.

Un contratto di leasing operativo, di norma, é stipulato con l’utilizzatore in presenza di una precedente convenzione tra la società concedente ed il fornitore del bene, che definisce l’oggetto del contratto (bene + servizi collaterali).